Il territorio di
Tenuta ColFalco
La nuova Cantina, costruita nel 2005, sorge a Montefalco in località Belvedere, sopra uno dei più suggestivi colli del comprensorio ribattezzato da noi con il nome di ColFalco.
Grazie alla sua posizione, da qui si possono ammirare le città di Assisi, Spello, Bevagna e Perugia.
La Tenuta ha una estensione di 5,5 ettari dedicati alla coltivazione dei vitigni di Sagrantino, Merlot, Sangiovese, Grechetto e Chardonnay, 2,5 ht a uliveto con circa 700 piante per la produzione di olio extravergine di oliva e 3 ht a seminativo.
- Ettari totali
- 11
- Tipo di terreno
- Calcareo argilloso
- Vitigni
- Sagrantino, Merlot, Sangiovese, Grechetto, Chardonnay
- Ulivi
- Moraiolo, Frantoiano e Leccino
Suolo
Il terreno è tipo calcareo argilloso, con un’ altitudine di circa 370 metri su livello del mare, condizioni ideali per la coltivazione della vite.
Clima
I mesi di settembre e ottobre, spesso caldi e assolati, determinanti per la coltura della vite; in autunno e primavera si concentrano le piogge.
Esposizione
Il vigneto principale di sagrantino è esposto ad est sul fianco di una collina dove sorge il sole, così da ottenere i migliori risultati ogni anno.
Vigna
Il lavoro in vigna è continuo e incessante per ottenere ogni anno, le migliori produzioni. Negli ultimi anni si è dato avvio ad una progressiva riduzione dell’impiego dei fitofarmaci, sostituita con sistemi alternativi come il sovescio.
Vendemmia
La vendemmia avviene rigorosamente a mano come una volta ed inizia a metà settembre per i bianchi e si prolunga fino a quasi la metà di ottobre per il Sagrantino e si conclude con la festa della “Buon finita”.
Vinificazione
I rossi fermentazione con le bucce a temperatura controllata, invecchiamento in botti grandi e affinamento in bottiglia. I Bianchi vinificazione con tecniche a freddo, maturazione in acciaio inox e affinamento in bottiglia.
Area di produzione
Montefalco D.O.C.G. e D.O.C.
La zona di produzione si estende su oltre 19.000 ettari e comprende per intero il Comune di Montefalco e parte del territorio di Bevagna, Giano dell’Umbria, Castel Ritaldi e Gualdo Cattaneo.
L’area è prevalentemente collinare con condizioni pedoclimatiche favorevoli (suoli siliceo-argillosi e calcareo-argillosi) che concorrono a spiegare la vocazione vitivinicola della zona.
Nel 1979 è stata riconosciuta la DOC mentre nel 1992 è stata conferita la denominazione DOCG al Sagrantino di Montefalco.